28.5.07

A tutti i fan di Camilleri

Si avvisano i lettori di Camilleri che questa settimana NON uscirà un suo libro.

17.5.07

Papà, la famiglia è importante. Allora fattene una e levati dai coglioni.

Avete il diritto di non apprezzare i gay. Soprattutto se cercano di toccarvi il culo. E avete il diritto di sentirvi i paladini della civiltà. Ce lo avete fino a quando non vi comportate da poveri stronzi. Un paio l'hanno fatto alcuni giorni fa, picchiando degli omosessuali la cui unica colpa era quella di essere andati a farsi una pizza.

Uomini veri. A parlare di civiltà è molto spesso gente che alza le mani, o la voce, o che fa guerre in nome della pace o che difende il valore della famiglia dall'alto dei suoi divorzi e delle sue convivenze o, ancora meglio, dei propri matrimoni di fronte al druido (ci sono anche quelli, e non sono Asterix e Obelix. Tra l'altro credo siano entrambi gay. E convivono. Sempre meglio di Panoramix, che si fa il cagnolino).

Perché vi dico questo? Primo perché non tollero la gente che alza le mani per affermare un'idea. Una volta non condividevo l'alzare le mani in genere, oggi non riesco a dare torto a chi lo fa quando è vittima di un sopruso. Ma la vita ti fa un po' meno morbido, col passare degli anni. E poi perché voglio rivelarvi un segreto: più gay uguale più donne libere, lo volete capire o no? Certo, se non sono lesbiche, ovvio.

E poi perché oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia. Se credete che esista un dio, ci sono un sacco di buoni motivi per non farsi rimproverare quando arriverete al suo cospetto. Uno è quello di essere tolleranti con tutto ciò che non vi piace, ma che non influenza la vostra vita. E smettetela di seguire le direttive e i pregiudizi degli altri. Fatevi un'idea vostra.

Sempre qualche giorno fa c'è stato il family day, una manifestazione inutile per chi ha una famiglia felice e offensiva per chi non ne ha una canonica e deve per questo sentirsi un diverso. Vale per i gay e per gli eterosessuali. Hanno partecipato, tra gli altri, Lucia Annunziata (divorziata), Berlusconi (2 mogli), Bossi (2 mogli), Calderoli e Castelli (2 mogli, delle quali una con rito celtico), Casini (divorziato), Follini (divorziato), La Russa (divorziato), la Moratti e suo marito (divorziato)... E basta perché se no devo citare praticamente tutto il family day. I parlamentari che convivono hanno dal 1993 l'assistenza sanitaria per i conviventi.

Questi signori hanno la mia stima e il mio rispetto. Ma forse è meglio che la smettano di fomentare rabbie. Perché, se non lo hanno capito, alcuni la questione la prendono sul serio, a differenza loro. E vanno in giro a discriminare e ad alzare le mani in nome dei valori sociali e della moralità.

Scusate il post poco lineare, ma sto scrivendo con una sola mano, mentre mi masturbo, distratto dalla visione di un film porno in costume nel quale Batman sodomizza Robin. Sono un vizioso.

P.S. Il lungo titolo è una citazione da un'antica vignetta di Altan.

15.5.07

Educational Channel

Oggi ho visto un bel documentario. Magari piacerebbe vederlo anche a voi. E' in inglese, ma ci sono i sottotitoli se non siete pratici della lingua.

Cliccate sul link e passate un bella mezz'ora in compagnia dei sani valori.

11.5.07

Nomi di dominio

Un piccolo sfogo inerente al mio pseudolavoro.

Non solo il 99% dei nomi fighi per un dominio sono già stati registrati, ma di questi, il 99% è stato registrato per non farci un cazzo (server inesistente, parking, errori vari...). Così, tanto per non fartelo comprare a te.

8.5.07

Test antidroga

Inviati a 3887 famiglie milanesi i coupon per ritirare il test antridroga nelle farmacie e sottoporre così i loro figli a controlli accurati. Dovevano essere 4000, ma per errore sono stati inviati 113 coupon destinati a famiglie di ministri. Quelli per ritirare cocaina da un pusher di fiducia.

Molti quotidiani hanno ripreso le proteste dei politici, ma avreste dovuto sentire quelle dei figli! Grazie a questo test i genitori potranno stabilire se i loro eredi assumono oppiacei, cocaina, amfetamina, metamfetamina, marijuana e Amici di Maria De Filippi.

Non sempre i genitori sono in grado di capire se questo flagello è già entrato nella loro famiglia, ma ora sarà tutto più semplice. Quando vostro figlio tornerà alle 5 del mattino dalla discoteca, vi basterà aspettare che finisca di vomitare dopo essersi levato i pantaloni impregnati di piscio e fargli il test. Non potrà più dirvi che la spuma era avariata.

Non è stato inviato il coupon con scritto cosa fare in caso di positività al test. Per ora, il solito consiglio, ovvero urlare a squarciagola "Mio Dio, mio figlio si droga!!!", riempirlo di botte, poi abbracciarlo convinti che il dialogo sia il modo migliore, poi metterlo in castigo fino al 2020, levargli la paghetta e sequestrargli il videofonino. Soprattutto se vi ha registrati mentre lo picchiavate.

A breve, sarà inviato alle famiglie il coupon per scoprire se i vostri figli sono anarco insurrezionalisti (l'urina prenderà fuoco a contatto con il tampone) e se le vostre figlie fanno deepthroat in discoteca. Un suggerimento nell'attesa del coupon: vi basta guardare se ha l'eyeliner sciolto sugli occhi. O se quando passa di fronte a dei ragazzi è lei a fischiare.

Le balene sono buone

Suscita ancora scalpore, a distanza di alcuni mesi, la scelta da parte degli attivisti di GreenPeace di mangiare carne di balena durante la loro campagna contro la caccia alle balene (qui un testo, qui un filmato).

I tempi non sono quindi maturi per raccontarvi di quello che hanno fatto durante la campagna contro il cannibalismo.

7.5.07

La fine di Lost

Cattive notizie per chi deve morire a breve: non potrà vedere come va a finire Lost.

Infatti, una delle serie più avvincenti della TV (se si è fermi alla prima stagione), ha una data di chiusura ufficiale: il 2010. In ogni caso non disperate: gli autori hanno garantito che entro il 2009 si faranno venire un'idea su dove andare a parare, pur non promettendo nulla. Tra i prossimi flashback - attenzione spoiler - quello del cane Vincent, che fin dalla prima stagione ha capito tutto, ma non riesce a farsi comprendere dagli isolani. Inoltre, altri personaggi appariranno sull'Isola e Hurley scoprirà una nuova stazione Dharma dal nome inquietante: MacDonalds.

Un easter egg per alleviare l'attesa: ascoltando le puntate di Lost al contrario, potrete sentire i dischi dei Led Zeppelin.

6.5.07

Grazie, ho già tutto

Secondo gli spammers, io ho un conto presso la Accurint, uno al BancoPosta, uno alla BB&T, ho bisogno di 14 milioni di dollari al giorno in prestiti a basse rate mensili - probabilmente per comprarmi rolex replica -, ho il cazzo tremendamente piccolo e per giunta malfunzionante, così devo farmi di Viagra in quantità industriale, alternandolo a un po' di Anatrim per sconfiggere la mia obesità.

Vorrei dire a lor signori che hanno sbagliato persona. Se esiste un tipo così, è quello che disegna gli sfondi per i profili di MySpace.

Il primo maggio

Oggi farò un post classico di quelli da blog classico, tipo ho fatto questo ho fatto quello. E vi parlerò del mio primo maggio. Volevo parlarvene prima ma ho questionato sulla faccenda del comico che ha offeso la chiesa. Avrei evitato, ma il Papa mi ha telefonato e non ho potuto farne a meno.

Il primo maggio l'ho passato con la mia fidanzata, con alcuni giovani iscritti alla chat sms di The Club, con delle madri che tenevano in braccio figli di un anno che urlavano per la noia e per le coliche, gente che l'ultima volta che si è lavata pioveva, mangiatori di aglio, uno che si è asciugato il sudore delle ascelle con le mani per due ore e venti minuti, tenendo la t-shirt mezza alzata e spalmandoselo sul petto. No, non ero al Carrefour. Ero al cinema.

Sono andato a vedere Spiderman 3. Io con Spiderman ci sono cresciuto e i suoi film mi piacciono a priori. Se mi fanno vedere due ore di Spiderman che volteggia per me è ok. Me ne fotto della trama. Viva Spiderman. Ma questa volta sono rimasto scioccato. Non saprei dire se il film mi è piaciuto, perché ho passato tutto il tempo sperando che finisse in fretta. Quando una madre non si alzava con un bambino di due anni in braccio, piangente, un coglione riceveva un sms in polifonia. Se devi scambiarti idiozie al telefono per due ore il tuo posto non è il cinema. E' il lettino dello psicanalista. Stessa cosa se devi fare una foto allo schermo del cinema. Vorrei darti una notizia: qualcuno le ha già fatte, meglio di te e le trovi su Google Images.

Intanto, Spiderman procedeva. Il film inizia a pompare dopo la prima mezz'ora, cioé quando hanno svegliato Sam Raimi per dirgli che avevano già iniziato a girare da un pezzo. Siccome l'idea di un solo nemico era risultata vincente, in questo hanno deciso di metterne tre. Attenzione allo spoiler: tre coglioni. Venom, il nemico più terribile dell'Uomo Ragno negli ultimi anni, è caratterizzato davvero bene: sembra il gatto Felix dopo una ventina di zuccherini imbevuti nell'acido lisergico. L'Uomo Sabbia è fatto benissimo, a differenza del suo background. Ruba, uccide, distrugge mezza Manhattan e sbatte la testa dell'Uomo Ragno su una trave di ferro per quattromila volte. La ragione è semplice: gli servono dieci fantastiliardi per curare la figlia zoppa e vuole che si sappia che è una brava persona. In effetti Peter Parker lo perdona, soprattutto dopo che quest'ultimo gli confessa che ha ucciso suo zio, ma per un nobile motivo. Quale motivo? Mmh... bho?

In ogni caso potrei sbagliarmi. Ho smesso di concentrarmi sul film quando il tizio seduto al mio fianco ha iniziato a respirare come Darth Vader. Finale comunque memorabile. Il momento più intenso è stato quando mi sono alzato per andarmene. Ho fatto anch'io una foto: al cinema. Me la tengo per quando mi capiterà di dover scegliere tra tornarci o farmi inculare da un mastino napoletano.

Per fortuna a Tavazzano, vicino a Lodi, suonavano i Lou Dalfin. Musiche occitane, però suonate come se i Sex Pistols fossero nati in Occitania. Favoloso. Inoltre le danze occitane sono divertenti e travolgenti. Se nessuno ti obbliga a ballarle. Metto i Lou Dalfin tra i miei dieci gruppi preferiti. Insieme a Toy Dolls, Damned e altri sette che non me li ricordo. Se vi capita di averli a tiro, non perdetevi il loro concerto. Mi ringrazierete. Io dopo mezz'ora che li ascolto vorrei essere un occitano. E vi lascio con una frase del corsaro Joan Peirol: "Se non lotti per quello che ami, finisci per amare quello che hai".

E questo è tutto.

Come dite, non ho parlato male del Papa? Non lo faccio più, da quando ho scoperto che è un lettore del mio blog.

3.5.07

La libertà di tacere

Uno stato, il Vaticano, in nome di un dio benevolo lancia strali malevoli su ogni cosa che non gli va giù. Dalle pillole del giorno dopo al matrimonio tra gay è tutta una critica, quando non è un tentativo di imporre. Ok, mi sta bene. Viva la libertà d'espressione. Una libertà d'espressione così tassativa che permette persino di associare i gay ai pedofili e agli incestuosi. Sono orgoglioso di vivere in un paese tanto libero. Fino a quando non mi accorgo che non dispongo della stessa libertà, se volessi usufruirne.

Per esempio: un comico sale su un palco di fronte a 400mila persone e fa alcune battute sulla chiesa. Ed esprime dei pareri, così come fa la chiesa. Ma ben presto ci si accorge che non lo può fare. E' offensivo. Peggio: è un terrorista. Un terrorista, capito? Come quelli che si vestono con un giubbetto di candelotti e si fanno saltare per aria portandosi dietro donne e bambini. Bé, non si dovrebbe mai parlare a nome degli altri, ma sono certo che gli irakeni preferirebbero ritrovarsi al centro di una piazza del mercato con un terrorista che anziché esplodere fa battute sul Papa.

Sulla rete, ultimo baluardo della libertà di espressione, molti non hanno apprezzato l'Osservatore Romano, che ha scritto quanto segue:

"E' terrorismo lanciare attacchi alla Chiesa. E' terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell'amore, l'amore per la vita e l'amore per l'uomo. E' vile e terroristico lanciare sassi questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile. Ed usando argomenti risibili, manifestando la solita sconcertante ignoranza sui temi nei quali si pretende di intervenire pur facendo tutt'altro mestiere'".


Considerando che la chiesa parla di cellule staminali, famiglia, sessualità... ci sarebbe da domandare loro in funzione di quale mestiere lo fanno. Ma a loro non serve un mestiere: parlano in nome dell'amore. L'amore per la vita e l'amore per l'uomo. Ma se basta questo, allora qualunque shemale con una banana nel culo e una scritta Love fatta con l'eyeliner sulla fronte a un qualunque gaypride ha lo stesso diritto di esprimersi al riguardo. Cosa che tra l'altro ho sempre pensato.

Nonostante il lecito sentimento di rabbia verso chi dice: "Chi ci parla contro fa del terrorismo", trovo che criticare l'ennesima uscita sfortunata della chiesa sia un po' come sparare sulla croce rossa che sventola bandiera bianca. Tra l'altro, ritengo che abbia tutto il diritto di farlo. Voglio dire: la offendi, si difende. Io leggo e dico: "Wow, che bell'ammasso di stronzate", ma visto che stavo parlando di libertà d'espressione mi pare più che giusto che le possano scrivere. Ammesso che accettino di sentirsi dileggiati da qualsiasi persona civile che non si sente in torto nel pensare che Cristo avrebbe preferito Welby a Pinochet.

Invece, mi pare fondamentale dare addosso ai nostri capitani coraggiosi. I sindacati, per esempio. Uniti a criticare il comico, fino ad arrivare a pronunciare che "Se Rivera si è fatto qualche bicchiere in più, fa bene a fare una doccia fredda". Prodi, invece, con la pacatezza che lo contraddistingue, ha definito Rivera uno "scriteriato".

E' utile constatare che la gente che dovrebbe prendersi cura di noi è pronta a buttarci nel fango, darci dell'avvinazzato e bacchettarci appena facciamo uso della nostra libertà di espressione. Capisco che citare Voltaire a questi signori è un po' come parlare di facial humiliation a un convegno di femministe, ma sarebbe così appagante che qualcuno affermasse "Dissento fortemente da quello che dici, ma mi batterò altrettanto fortemente perché tu possa continuare a dirlo". Da uno stato laico ti aspetteresti qualcosa di più, ma dissentire da chi critica la chiesa e contemporaneamente difendere il suo diritto a farlo sarebbe un buon inizio, no?