Parcheggi
Oggi sono andato all’IperCoop per comprare delle cose. Vado lì perché la coop sei tu, quindi magari ci si becca qualche volta, anche se non è ancora mai successo. Comunque niente, ho scoperto che la gente nei parcheggi sotterranei delle IperCoop (ma probabilmente anche delle IperBennet e delle IperEsselunghe) non guarda mai le frecce direzionali, ma neanche i cartelli del senso unico. Se ne fregano. Tu giri bello bello con la tua macchina seguendo la freccia per terra e pa-pam!, c’è lì uno che arriva dall’altra parte, che se ne frega della freccia per terra. Anche gli stop e le precedenze. Zero.
Poi vanno tutti a manetta oppure lentissimi. Se non ti fanno volare via la parrucca ti fanno crescere la barba. E certi si fermano all’improvviso a un incrocio per guardare se c’è posto nella corsia senza girarci dentro. Guardano e tu stai lì dietro a respirare le loro emissioni. A volte però lo faccio anch’io. Solo che io non mi fermo: rallento. La so lunga. Rallento, guardo con attenzione e appena vedo un posto libero… zac!: mi ci fiondo. Poi arrivo lì ed è una smart merdosa che sembrava che invece c’era posto.
Insomma, per comprare due cose all’IperCoop che poi non le ho neanche trovate, mi sono rovinato la giornata.
Etichette: donne parzialmente nude, galline, treni a vapore
1 Commenti:
Mi pregio di offrire una
testimonianza video (Youtube)
della vita da parcheggio.
P.S.: Ogni tanto riaccendi ICQ!
Ciao,
Fabio
Posta un commento
<< Home